| MINISTERO DELLA SALUTE |
| DECRETO 3 gennaio 2012 Variazione della denominazione delle sorgenti ed attribuzione della denominazione alla relativa miscela dell'acqua minerale «Pejo Fonte Alpina» in comune di Pejo. (12A00409) |
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IL CAPO DIPARTIMENTO
della sanita' pubblica e dell'innovazione
Vista la domanda in data 5 dicembre 2011, con la quale la Societa'
Nuova S.A.MI.CER. S.p.A. con sede in Cervarezza di Busana (Reggio
Emilia), Via Fonte di Santa Lucia, 6, ha chiesto di poter variare la
denominazione della sorgente dell'acqua minerale naturale «Fonte
Ventasso» in comune di Busana (Reggio Emilia), da «Monte
Pizzarotta-Fonte S. Lucia» a «Fonte Ventasso»;
Visti gli atti d'ufficio;
Visto il decreto ministeriale 29 luglio 1968, n. 980, con il quale
e' stata autorizzata la libera vendita dell'acqua minerale naturale
«Ventasso» che sgorga dalla sorgente «Monte Pizzarotta-Fonte S.
Lucia» nell'ambito della concessione mineraria Monte Pizzarotta-Fonte
S. Lucia sita nel territorio del comune di Busana (Reggio Emilia);
Visto il decreto dirigenziale 16 gennaio 2001, n. 3356-228, di
conferma del riconoscimento dell'acqua minerale Ventasso;
Visto il decreto dirigenziale 12 aprile 2002, n. 3435, con il quale
e' stata autorizzata la variazione della denominazione dell'acqua
minerale naturale Ventasso in Fonte Ventasso;
Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di attuazione
della direttiva 2009/54/CE sulla utilizzazione e la
commercializzazione delle acque minerali naturali;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:
Art. 1
1. E' autorizzata la variazione della denominazione della sorgente
dell'acqua minerale naturale «Fonte Ventasso» in comune di Busana
(Reggio Emilia), da «Monte Pizzarotta-Fonte S. Lucia» a «Fonte
Ventasso».
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e comunicato alla Commissione della comunita'
europea.
Il presente decreto sara' trasmesso alla societa' interessata ed
inviato in copia ai competenti organi regionali.
Roma, 3 gennaio 2012
Il capo dipartimento: Oleari
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